Si dice che gli islandesi abbiano una vera passione per la genealogia. Del resto visto che sono solo 290.000 e godono di un notevole isolamento è facile dopo qualche gradino dell’albero ritrovarsi tutti parenti.
La cosa non ha mancato di attirare l’attenzione di una società di nome Decode che ha pensato di sfruttare il tutto per scovare malattie genetiche. Il governo islandese ha aderito entusiasta concedendo l’accesso a tutte le cartelle mediche dei suoi cittadini che a loro volta sono stati entusiasti di donare il sangue per la causa. In più ci si è messa anche la febbre per il danaro e i titoli della Decode sono andati subito a ruba, per poi qualche tempo dopo, precipitare miseramente. C’è gente quindi che oltre aver donato il proprio patrimonio genetico ad una società privata gli ha donato anche il patrimonio finanziario.