Lo dicevano i nostri vecchi, ma non gli si dava o dà molto ascolto: “la guerra è una cosa sporca”.
Robert Fisk storico inviato dell’Indipendent in Medio Oriente riprende il concetto e dà concretezza ad un elemento forse banale o scontato : “la guerra fa schifo e se vi capita una volta sotto il naso la rifiuterete per sempre”.
Lo dice rivolto ai potenti della terra, ma lo dice anche a noi. Saremmo molto meno bellicosi se avessimo sotto gli occhi o sotto il naso i soldati carbonizzati nel deserto dell’Iraq o i l’odore dei corpi stesi fuori un autobus saltato in aria in Israele.Fisk ci fa una lunga lista degli orrori che ha visto dalla Palestina al Kosovo. Teste mozzate, gambe amputate, sangue, puzzo. Tutte cose che non entrano nei telegiornali delle 20 per non turbarci. “Solo per gli archivi” si dice. Abbiamo un’idea edulcorata dei morti di guerra. Noi e i potenti.
Robert Fisk è convinto che se anche i potenti della terra vedessero ogni giorno tutto questo le guerre sarebbero più rade, o almeno non si andrebbe fischiettando al massacro.
PS : Su Robert Fisk ci sono opinioni differenti : per alcuni è il miglior giornalista in Medio Oriente, per altri è un cialtrone antisemita.