Ottima lezione di giornalismo (o videogiornalismo) nella puntata di ieri sera “Perchè ci odiano ?” di Report su Raitre dedicata al Medio Oriente e curata da Paolo Barnard.
In questo sconquasso di notizie dal fronte quasi mai verificate, di analisti militari che avrebbero bisogno di analisti e basta, di talk show con il plastico dei soldatini, un giornalismo che cerca di riacquistare i ritmi giusti, che fa chilometri e spende settimane nelle ricerche.
In più ci è scappato anche lo scoop dell’intervista ad un ex affiliato di Al Qaida vicinissmo a Osama Bin Laden da cui apprendiamo : “Osama non è morto. Non si fa più filmare dopo l’incidente di Karachi, quando poche ore dopo la consegna ad Al Jazeera dell’ultimo suo video fu catturato l’agente di Al Qaida che l’aveva consegnato al corriere. Il corriere aveva addosso le microspie dei servizi americani e pakistani, e così il capo della sicurezza di Bin Laden ha detto stop. Ma Osama è sicuramente vivo per un altro motivo: tutti gli uomini di Al Qaida hanno ordine di fare una certa cosa in tutto il mondo nelle 24 ore successive alla morte di Bin Laden e quella cosa non è accaduta ancora.D – Ma quale cosa?
TESTIMONE
Questo non vi è concesso saperlo.