Un ritorno commovente quello della “piccola Gasparri” alla casa natia. Stasera, a neanche 20 giorni dal varo, la legge più amata da Emilio Fede deve fare dietrofront e tornare nelle braccia del Parlamento e del ministro delle comunicazioni.
Carlo Azeglio Ciampi non l’ha controfirmata. Non mancava la biro è che faceva un pochetto schifo. Rimandata indietro con raccomandazioni su tutti i punti controversi discussi in questi mesi, compresa quella minchiata del SIC.
Lasciamo ogni speranza che Gasparri in un sussulto o in un singulto di dignità lasci lo scranno prima del tempo. Prepariamoci anzi al peggio, alla schifata delle schifate, ovvero ad un possibile decretino di capodanno, che tra spumante e pernacchiette, botti e tricchetrac salvi dal satellite il direttore del TG4 ma soprattutto qualche centinaio di milioni di euro di pubblicità