<%Image(20040131-autobombamosul.jpg|170|111|Autobomba a Mosul)%>

La prima figlia di Geronzi ha una società con il figlio di Carraro che a sua volta ha sposato la seconda figlia di Geronzi che a sua volta ha fondato la società Gea World con il figlio di Cragnotti, la figlia di Tanzi, il figlio di Moggi.(fonte Diario)

<%Image(20040130-barriera.jpg|170|113|il muro di israele)%>

<%Image(20040130-primariecarolina.jpg|170|111|primarie in South Carolina)%>

<%Image(20040129-neve a versailles.jpg|170|114|neve a versailles)%>

<%Image(20040130-attentatogerusalemme.jpg|170|113|Attentato a Gerusalemme)%>

Le cose non sono così rosee come erano una volta; qui all’ufficio di collocamento la disoccupazione non riguarda più solo i laureati in filosofia, ora anche la gente utile si trova in difficoltà!

(Kent Brockman – Spriengfield)

soltanto i pochi che si incazzarono

dissero che era l’usato passo

fatto dai soliti che ci marciavano

per rimetterlo sempre là in basso

(F.Guccini- Nostra Signora dell’Ipocrisia)

Vuole mangiarsi tutti i puntini ? Si dice in giro che Google stia per lanciare un servizio di e-mail, i concorrenti al pensiero tremano.

Tanto per capire dove va il mondo (in particolare quello tecnologico), Google sta aprendo “first full engineering facility outside the United States” a Bangalore, micca a Cernusco.

Giuseppe Capuana fa il guardiano in un magazzino a Boretto, zona che per chi non è pratico di bassa padana è più o meno dove Giovannino Guareschi ha piazzato Peppone, Don Camillo e compagnia briscola. Ieri (23 gennaio) uscendo di buon mattino ha trovato davanti all’uscio di casa, sospeso a mezzaria, un gruppetto striminzito di palloncini, aggrappati a dei biglietti penzolanti. Sui biglietti il messaggio :

“22 gennaio 2004, la nostra scuola celebra in questa giornata il quarantunesimo anniversario del trattato di amicizia franco-tedesco”. Seguono firme evidentemente giovanili.

Il tutto non era stato scritto in dialetto locale ma in tedesco e veniva da lontanuccio. Seguendo le correnti polari invece di finire dove dovevano finire (una scuola in Francia), i palloncini, da un paesino vicino Stoccarda, hanno imboccato la direzione sud e in neanche 24 ore, passando le Alpi, sono arrivati sulle rive del grande fiume. Manco la posta prioritaria. Peccato che il destinatario fosse sbagliato. Ma questo può accadere anche con un normale postino.

Gli avvocati della Microsoft si sono avventati sul 17enne Mike Rowe che ha registrato mikerowesoft.com. Gli hanno comunicato che avrebbero lasciato stare carte bollate e giurie se gentilmente si fosse accomodato da una parte. In più, visto che erano in giornata buona, gli avrebbero sganciato 10 dollari per arrotondare la paghetta. Ci potevano aggiungere almeno un autografo di Bill Gates.

Non vorrei fare il delatore, ma mi sa che, per assonanza, qualcun altro potrebbe ricevere la sontuosa offerta.

“Captured alive” ovvero “Catturato vivo”. Scusa, ma hai mai sentito di uno catturato morto ? Al massimo dici che l’hanno “trovato cadavere”, “found dead”.

E’ una delle espressioni che la “Lake Superior State University” si augura siano messe al bando nel 2004. Ogni anno dal 1976 la piccolissima università del Michigan compila una lista di termini odiosi, senza senso o semplicemente idioti in voga in particolare sulla stampa o in tv, con la speranza che finiscano presto nel cestino. Nel mio piccolo proporrei “guerra preventiva”.

<%image(20040120-Bush-topgun.jpg|89|200|)%>C’è qualcuno negli Stati Uniti che pubblicizza e vende il coso nell’immagine per la modica cifra di 30 dollari. Inutile ricordare che il soggetto non è proprio quello che chiameremmo “un eroe di guerra”. Ma del resto Big Jim poteva essere sia sciatore, che esperto di arti marziali, che giocatore di basket eccetera eccetera, e contemporaneamente trombarsi Barbie ?!

“..dal profondo nord d’Europa giungono notizie confortanti per milioni d’automobilisti che affollano quotidianamente le vie delle nostre città, consumando i marciapiedi in cerca di preziose monetine da inserire nelle macchine per pagare il parcheggio”. (da Affari e Finanza)

Tralasciando il fatto che i marciapiedi consumati da milioni di automobilisti sono roba da abuso di LSD e che il problema dei parcheggi a pagamento non è proprio questione tipo “la fame nel mondo”, mi è saltata la curiosità di capire come funziona questo nuovo e rivoluzionario, nonchè tecnologico, sistema di pagamento del parcheggio messo a punto a Dublino e Edimburgo nel tentativo di porre fine alla straziante sofferenza degli automobilisti.

Più o meno funzionerebbe così :Uno parcheggia

poi va al parchimetro

poi legge il numero verde che è segnalato sulla macchinetta

poi telefona

poi una voce metallica gli chiede di inserire il codice pin del suo cellulare

poi dopo aver digitato il codice pin bisogna inserire il numero identificativo del parcometro

quindi la macchinetta stampa un etichetta del pagamento che si andrà a mettere in bella vista in macchina.

Ah dimenticavo, per adesso si paga solo con carta di credito e bisogna essere registrati

Ma siamo scemi ?!

Il vecchio e scomodissimo sistema consisteva :

parcheggiare

poi infilare la mano in tasca

infilare la moneta

ritirare la ricevuta

metterla in bella vista in macchina

Non tieni moneta ? Due passi dal tabacchino a scambiare.

Pare che nei bilanci della Parmalat siano inseriti come proprietà anche un albergo in “Parco della Vittoria” e quattro case in “Vicolo Stretto”. I magistrati sentono puzza di bruciato.