E’ di oggi la notizia che la Guardia di Finanza è dovuta intervenire per fermare una fuga di notizie sui dati di presunti finanziatori di Al Qaeda (400) contenuti in una lista redatta da FBI e Procura di Milano finita in Rete.
La colpa, riferiscono le agenzie, sarebbe di una non meglio precisata associazione finanziaria milanese che non avrebbe custodito con sufficiente sicurezza la lista riservata agli operatori finanziari allo scopo di segnalare movimenti finanziari sospetti.
E’ probabile che la lista (o almeno una sua versione più vecchiotta, con 300 nomi) sia questa qui (pdf). In effetti la “zona riservata” del sito della associazione finanziaria che appare nel documento è protetta da un sistema-password in javascript, notoriamente un metodo facile da aggirare.La cosa bizzarra è che in questa lista compare anche Dominik Suter cittadino israeliano coinvolto nelle primissime indagini sull’11 settembre che parebbe più un cavallo di battaglia dei teorici della cospirazione che uno spunto investigativo per il Federal Bureau.