Questo è il rapporto completo del generale Taguba sugli abusi operati dai soldati Usa nel carcere di Abu Ghraib. Niente immagini solo parole.
Una descrizione punto per punto di tutte le torture subite dai prigionieri e l’individuazione di precise e pesantissime responsabilità a partire dalla Military Police (quelli delle foto) passando dai bravi ragazzi del OGA – Other Government Agencies (lo pseudonimo della Cia in Iraq, primo mandante delle sevizie per ottenere poi facili confessioni) per finire a chi ha organizzato maldestramente questa guerra mandando dei soldati a gestire un carcere senza alcuna preparazione nè teorica nè pratica.
L’intero documento è pubblico perchè in quel Paese che oggi vede frantumarsi nelle celle luride di un carcere dell’Iraq la propria immagine di grande democrazia c’è da decenni una democratica e bellissima legge (da invidiare) che permette a chiunque di accedere ai documenti statali con rapidità e facilità. Ci sono poche eccezioni alle regole del “Freedom of Information Act” nessuna di queste eccezioni si può applicare in caso di notizie di reato.
Una democrazia lava i propri panni, anche sporchissimi, in pubblico. Speriamo non siano troppi.