Datemi dell’ignorante al quadrato, ma io placidamente non contemplavo, fino a questo pomeriggio, l’esistenza del “body rental” o “bodyrental” tuttoattaccato.
Mi pare di aver capito che non centrando la locazione di reni o il prestito di arti l’osceno neologismo sta a indicare, senza tanta poesia, l’affitto di sudore o di cervello alla prima azienda di passaggio. Una faccenda che puzzerebbe di sfruttamento delle masse lontano un miglio se un’anima caritatevole non l’avesse imbellettata con un po’ di inglese.
Un’anima italiana s’intende, perchè se chiedete a Google qualcosa sul body rental vi risponderà con roba tutta made in italy.