Fra gli amici di penna si chiama “aggiustamento della squadra”, per gli avversari si chiama “rimpastone”.
Agli esteri ci stava Ruggiero, poi Berlusconi, poi Frattini, adesso c’è Fini.
All’Attuazione del Programma c’era Pisanu adesso Scajola.
All’Interni c’era Scajola adesso c’è Pisanu. (Scambio di coppia?)
Alla funzione pubblica c’era Mazzella adesso ci sarà Baccini.
All’Economia, come dimenticarselo c’era lui, Giulio Tremonti trombatissimo a favore di Domenico Siniscalco.
Alle Riforme c’era Umberto Bossi, adesso Calderoli e nessuno avrebbe mai pensato di rimpiangere il primo.
A fare il vicepremier arriva oggi anche Follini, entro 15 giorni gran balletto di sottosegretari.
Il bello o il brutto, al momento di tirare i conti, è: in tutto andare e venire qualcuno si è accorto della differenza ?