Dove vai se il wi-fi non ce l’hai

L’incubo dei baristi nostrani è l’avventore settantenne che in un pomeriggio ripassa a memoria i 3 quotidiani in dotazione 2 settimanali e un mensile, concludendo poi la giornata con torneo di scala quaranta e una mano finale di briscola. Consumo totale un bianco frizzante e un caffè ristretto.

L’incubo del barista a stelle striscie pare essere un altro: lo scroccatore wi-fi.

Ahimè baristi, tutto il mondo è (quasi) paese.

Il lato oscuro

Sulla vincenda delle copie pirata del terzo episodio di Guerre Stellari e della conseguente chiusura di Elite Torrents, Dan Glickman (presidente di MPAA) sentenziò:

ci sono fan che hanno aspettato in coda per giorni per vedere “La Vendetta dei Sith”. Per preservare la qualità di film per appassionati come questi e molti altri, dobbiamo impedire a questi ladri di scambiare illegalmente su Internet materiali di valore protetti dal diritto d’autore(dal Corriere.it)

E’ quasi commovente, dico quasi, l’affetto di Glickman per i fan di Star Wars. E quasi, dico quasi, ci si potrebbe anche credere.

Kit del piccolo spammatore

Piccolo esperimento senza pretese di estendimento a concetto universale o (peggio) a statistica internazionale.

Ho lasciato una casella di posta di un dominio che avevo registato sola soletta e incustodita per 6 mesi esatti.

Bene, pur essendo un mezzo geroglifico (insomma niente facili info@ o posta@), pubblicata in zero pagine e trasmessa a zero esseri viventi, la poverina ha totalizzato nel tempo di vita concessole dal sottoscritto 3.942 messaggi di cui 3.941 attinenti a Viagra dagli effetti miracolosi, Cialis e farmacologia varia, Rolex d’occasione e il tutto l’armamentario possibile et immaginabile partorito dagli spammatori dell’intero pianeta.

3.941 messaggi in sei mesi fanno 656 ogni trenta giorni, quasi 22 ogni calar del sole. Totale di spazio occupato 28,7 MB.

Ah, dimeticavo. 3941 su 3942: signor Benatti spiacente, non sono Giorgia e non penso riuscirò a passare a prendere sua madre. Nel caso nessuno fosse intervenuto, sta ancora aspettando al binario 3. Da sei settimane.

Tafazzi

<%image(tafazi.jpg|400|266|tafazi)%>Come riuscire a perdere un’elezione in tre semplici mosse. Corso accelerato, posti in esaurimento. Affrettarsi.

Citando Riccardo Orioles : “La cosa più semplice sarebbe dire che sono diventati matti tutti quanti e che, altro che congressi, qua non resta altro da fare che chiamare il manicomio. La seconda ipotesi, ovviamente, è che li paga Berlusconi.”

E Rutelli poi decise ?

Non che sia in trepida attesa, ma mi devo essere perso qualcosa: Francesco Rutelli ha poi dichiarato cosa pensa di fare ai referendum del 12 e 13 giugno ? O è necessario attendere il riconteggio delle amministrative a Bolzano ?

Strage di Capaci : i documenti

Ventitré maggio 1992, ore 17.00, minuti 56, secondi 48, una mano omicida facendo brillare, in un poderoso boato, una carica esplosiva di circa 500 Kg., collocata sotto la carreggiata dell’autostrada A/29, direzione Punta Raisi – Palermo, al Km. 4, provocava barbaramente la morte, nella piů ignobile delle imboscate, del dr. Giovanni FALCONE, della compagna della sua vita, la dr.ssa Francesca MORVILLO, nonché degli agenti di scorta. Antonio MONTINARO, Rocco DI CILLO e Vito SCHIFANI.

<%image(002.jpg|600|413|Strage di Capaci - Falcone)%>Sono passati 13 anni dalla strage di Capaci. Già 13 anni. Ogni volta,ogni anniversario, è sempre più difficile trattenere la memoria di quel sabato pomeriggio in cui la mafia (e forse non solo quella) sterminò Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Di Cillo. E’ sempre più difficile ricordare anche solo quella speranza che aveva investito una generazione di ragazzi e ragazze. La speranza di un paese un poco più decente.

Succede così: ci commuoviamo, ci indignamo, e poi dimentichiamo. Succede così perchè siamo fatti così. E’ su questo meccanismo che contano i più furbi dei furbi per andare avanti, per continuare il gioco di sempre, “il gioco grande“.

<%image(006.jpg|600|417|Strage di Capaci Falcone cratere)%>Però basta poco per inceppare il meccanismo di rimozione e di oblio. Un sassolino, una via intitolata, un incontro in una scuola e chissà un giorno, forse oggi, forse domani crescerà un’altra generazione di ragazzi e ragazze che renderanno davvero questo benedetto paese un poco più decente.

Il mio sassolino oggi è la pubblicazione online dei documenti del processo di Caltanisetta in forma quasi integrale : l’esposizione dei fatti, i rilievi tecnici , le foto di quel sabato, la simulazione dell’esplosione dopo aver ricostruito un tratto di autostrada, le udienze e gli interrogatori, la requisitoria, la sentenza. E’ materiale non più reperibile in Rete da qualche anno (almeno da alcune prime veloci verifiche).

Il materiale non è del tutto completo

Pedalare magari ?

Pare che il city council di Glasgow per combattere l’obesità giovanile abbia lanciato un programma a punti per le mense scolastiche: più mangi sano e meno junk food ingurgiti, più punti accumuli. Alla fine puoi portarti a casa un Ipod o una Xbox.

Ok per l’Ipod, ma magari sostituire la console con una bici non faceva male e ai ragazzotti non si sviluppavano solo gli avambracci e il pollice opponibile.

Spam Record

Per chi se lo fosse perso il 10 aprile scorso – secondo Frontbridge – si è toccato il record di spam in giro per le caselle del globo: 94% del totale.

E’ come se il postino su 100 lettere ve ne infilasse nella cassetta solo 6 “buone”. In effetti poi non è che c’andiamo tanto lontano.

Aguzzate la vista

<%image(macchianera quello sbagliato.jpg|400|450|Macchianera, quello sbagliato)%>Nella vicenda degli omissis dell’inchiesta Calipari come è noto (e se non è noto, pazienza) si è manifestata una certa allergia alla citazione di Gianluca e di Macchianera(.net).

Però, anche quando con buona volontà si vuol riparare a certi torti, si finisce per perseverare.

L’immagine in alto (cliccare per ingrandire) riporta pagina 11 di “Affari&Finanza” di Repubblica di lunedì 16 maggio 2005.

PS: Chi nella settimana enigmistica si limitava ad unire i puntini è esonerato

Noi e il petrolio di Nassiriya

Per chi ha letto in questi anni Beppe, il bel servizio di Sigfrido Ranucci per Rainews24 su petrolio e italiani a Nassiriya non rappresenta una novità assoluta.

Di nuovo e importante c’è il documento del Ministero delle Attività Produttive che, sei mesi prima dell’inizio della guerra, individua e promuove Nassiriya come area strategica per il nostro Paese e per gli interessi petroliferi dell’Eni.

Per il resto per essere utili, visti gli orari strambi della messa in onda del pezzo e che Repubblica, Corriere e altri non mettono il link diretto, potete vedervi il servizio intero qui:

Prima parte Seconda parte

Oggi è andata così (1)

Politica. Il ministro degli esteri Gianfranco Fini con una nota smentisce, indignato, la presunta torbida relazione : Almirante chi ?

Intanto Silvio Berlusconi in veste di presidente agricoltore sul calo del pil a marzo sentenzia : “colpa della Pasqua, non si può andare al mare e pretendere che il pil cresca“. In effetti è come pretendere di governare l’Italia passando la metà del tempo a Porto Rotondo.

Cronaca. Nelle ultime ore sono sbarcati sulle coste di Lampedusa quasi cinquecento clandestini e i soliti ben informati dicono che Giulio Tremonti sia sbottato: “se davano retta a me, quelli la spiaggia la dovevano pagare“.

Sport. Blatter ha annunciato che ai Mondiali di calcio del 2006 in Germania verrà inserito un chip all’interno del pallone per renderlo “intelligente”. Per il presidente della Fifa se tutto dovesse funzionare si potrà estendere l’esperimento a Francesco Totti. (ndr: no, per Flavia Vento non c’è speranza).

Varie ed eventuali. Attentato alla libertà di stampa : Francesco Giorgino ha condotto per 3 anni il TG1.

Wired e le notizie stoppaglio

Come potete leggere da Massimo, quelli di Wired hanno fatto le pulci a tutti gli articoli che la freelance Michelle Delio ha scritto per loro in questi anni. Su circa 700 articoli, 24 sono risultati in parte taroccati. Fonti non rintracciabili e probabili dichiarazioni di gente che non è mai esistita se non per fare colore nel pezzo.

Non volendo neanche immaginare cosa potrebbe accadere alle latitudini italiane con simili ricerche, vien da citare Stefano Benni , altro che Michelle Delio:

‘…molto spesso c’erano giorni in cui in città non accadeva nulla e la pagina era mezza vuota. Allora si rimediava mettendo dentro la pappardella del professor Lavareti Finzi sui mosaici di santa Marta al Colle, oppure allargando da 2 a 4 colonne la foto del nuovo vicequestore.

Ma a volte servivano notizie piccole, per chiudere gli spazi a fondo colonna e allora, finite le cadute in bicicletta e le martellate sulle dita, si confezionavano le notizie stoppaglio. Esempio : il signor Camola Remo, nella sua casa di via Erliobnz (nome incomprensibile), stava spostando un armadio quando dal mobile è caduto un quadro che lo ha colpito alla testa. Medicato in ospedale è stato dimesso.

Questa rapida dimissione era necessaria per impedire che qualcuno controllasse…

Io inventai la seguente notizia :

Paurosa avventura a lieto fine per il piccolo Arturo Bonciarini, di otto anni. Mentre scendeva sdraiato su un carriolino dai tornanti di via Larga, si trovava di fronte le ruote di un grosso camion proveniente un sensi inverso. Per fortuna il piccolo, passava sotto il camion, restando completamente illeso. Per i genitori solo una grande paura, e il sollievo dello scampato pericolo.

‘Non male’ disse Giason.
La settimana dopo mi chiese un’altra notizia e io scrissi :

Paurosa avventura per il piccolo Arturo Bonciarini, di anni otto. Mentre procedeva in bicicletta sull’argine del fiume Runco, perdeva il controllo e rotolava giù. Per fortuna cadeva in una pozza profonda solo un metro che attutiva la caduta e impediva altresì l’annegamento. Per i genitori solo una grande paura, e il sollievo per lo scampato pericolo.

Due giorni dopo arrivo in redazione la seguente lettera :

Dite per favore ai genitori di Arturo Bonciarini di tenerlo a casa o quantomeno si sequestragli carriolini, bicilette e altri mezzi di trasporto. Un lettore preoccupato.

(da Saltatempo)

Chiedere al lupo

Mi hanno fatto notare questa cosetta su Punto Informatico di oggi. Niente di nuovo sotto il sole se non per quelle due righe di dichiarazione di Paolo Tinarelli di “New Dial” (ora anche azionista e dirigente Eutelia):

“..eravamo stati chiamati dal Ministero, insieme alle associazioni di consumatori, per la redazione del codice di regolamentazione”.

In Italia e in poche altre parti del globo si chiede al lupo come difendere il gregge.

Caro Tony

“Caro Tony, le più sincere ed affettuose congratulazioni a nome mio personale e del Governo italiano. Questo straordinario risultato ti consegna con pieno merito alla storia ……… sei un esempio per tutti noi, per quanto hai fatto in questi otto anni e, sono certo, per quanto continuerai a fare anche in futuro. Con affetto e con i migliori auguri di buon compleanno”

firmato
Silvio Berlusconi

Ecco, io alle volte mi sento un po’ confuso. Stava parlando di Little Tony no ?

MacBeer

<%image(Mac Beer.jpg|425|313|MacBeer - Birra Mac by Apple)%>Avendo in famiglia qualcuno che di recente si è preso una vera e propria malattia per tutto quello che esce da Cupertino segnalerei l’oggetto in foto (cliccare per ingrandire). Così magari soddisfa anche le mie di passioni.

(via Weblogs inc)