L’incubo dei baristi nostrani è l’avventore settantenne che in un pomeriggio ripassa a memoria i 3 quotidiani in dotazione 2 settimanali e un mensile, concludendo poi la giornata con torneo di scala quaranta e una mano finale di briscola. Consumo totale un bianco frizzante e un caffè ristretto.
L’incubo del barista a stelle striscie pare essere un altro: lo scroccatore wi-fi.
Ahimè baristi, tutto il mondo è (quasi) paese.