<%image(iraq abu ghraib.jpg|244|330|abu ghraib iraq tortura )%>Ad Abu Ghraib c’erano dei soldatini con licenza di tortura.
Ora sappiamo che quella licenza veniva dall’alto.
La verità ha i suoi tempi.
La giustizia chissà.
<%image(iraq abu ghraib.jpg|244|330|abu ghraib iraq tortura )%>Ad Abu Ghraib c’erano dei soldatini con licenza di tortura.
Ora sappiamo che quella licenza veniva dall’alto.
La verità ha i suoi tempi.
La giustizia chissà.
Avviso per i membri dei prossimi seggi elettorali: portatevi dietro l’avvocato perchè Silvio Berlusconi piazza la cavalleria a difesa dell’urna.
“mettermo in campo un team di difensori del voto formato da avvocati, dottori commercialisti, ragionieri, notai, in modo che nei seggi ci siano persone capaci di contrastare la professionalita’ della sinistra. Professionisti della sinistra che sanno aggiungere un 1 davanti a 93, che sanno cambiare i 133 voti per loro in 199 con un piccolo tratto di penna”
Seconda avvertenza: i parcheggi antistanti i seggi rischiano di riempirsi di porsche, bmw, ferrarini, suv extralusso.
Le soluzioni sono due : o lucidate per bene la vostra utilitaria che l’effetto barbone vien fuori attenuato oppure fate una anonima e preventiva telefonata alla Guardia di Finanza.
E come per miracolo il parcheggio si svuoterà.
All’attenzione di Giovanni Masotti
Rai Due – Saxa Rubra (Roma)
nella tarda serata di martedì 26 luglio, sbracato in poltrona e tendente ad una leggera sonnolenza, incappavo involontariamente (causa scivolamento del mio pollice destro) sul secondo canale Rai e per la precisione la sintonia si soffermava su una trasmissione da lei condotta di cui, mi perdoni, ignoro il titolo.
Nella presente trasmissione lei proponeva ai suoi ospiti una discussione in merito al recente libro del capo ufficio stampa di Forza Italia, Luca d’Alessandro, dal titolo “Berlusconi ti odio“.
Durante i pochi seconi necessari a riattivare la stimolazione nervosa del mio avambraccio per effettuare il necessario salto di canale, ho percepito circa 8 volte la frase “non sono cose da paese normale“.
Il Presidente del Consiglio chiede un libro in cui si raccolgano gli insulti rivolti alla sua persona. Un ex giornalista del quotidiano posseduto dal di lui fratello scrive quel libro. La casa editrice (la più grande della nazione) posseduta dallo stesso Presidente del Consiglio lo pubblica. Infine un giornalista del servizio pubblico confeziona per lo stesso tomo una bella marchetta in seconda serata.
No, in effetti, non sono cose da paese normale.
Lo scrivente non ha qui intenzione di:
a) pronunciare una stantia filippica su come gli sms possano devastare la lingua italiana.
b) discettare su cosa sia fuffa e cosa non lo sia.
c) prendere per i fondelli la neodiplomata Cla. (per davvero Cla !)
Lo scrivente qui sottolinea solo che è riuscito a leggere senza neanche tanta fatica il testo in questione.
E secondo me, non è un bel segno.
“Ki lo sa! Bè cmq, il programma x il pome era quello di andare a Bologna, siccome doveva esserci il mercato, o cmq x andare in centro…cm al solito xò io nn m muovo in tempo…cioè Dav viene da me siccome a casa nn fa niente e m aspetta mentre m preparo, ma io cm al solito c metto degli anni…e così s è fatto tardi x andare a Bologna…”
Si chiamano siccità ed emergenza idrica. Sono spauracchi che ci portiamo dietro (nei media in particolare) da qualche estate.
Nel bene e nel male, sia che siano titoli gonfiati o giudizi interessati, l’acqua è un bene scarso e quindi prezioso.
Si parla spesso di grandi progetti e andran anche bene, ma a Bagnacavallo (la toponomastica alle volte…) in un anno 1.921 famiglie hanno sperimentato riduttori di flusso e frangigetto risparmiando il 10% dell’acqua.
10% con una spesa di 10 euro. Fate un po’ voi.
Dall’atomo al bit diceva Negroponte quasi una vita fa.
“Essere digitali“, un auspicio. Oggi, non c’è dubbio, “siamo digitali“.
Prendete la record-woman degli scaffali di tutto il globo, JK Rowling. L’ultimo capitolo della saga di Harry Potter ha strapazzato in 24 ore i record di vendita.
Nelle stesse 24 ore un gruppetto di appassionati (lavorando in rete e con la Rete) ha realizzato una copia elettronica del suddetto libro (un ebook che la Rowling non aveva voluto realizzare). Sempre nelle stesse 24 ore qualcun altro ha realizzato una versione audio del libro e l’ha messa in circolo sul web e nelle reti p2p.
Forse tutto questo non è giusto o corretto, ma è la realtà, baby.
Imbrigliare gli atomi è stato abbastanza facile. I bit, ragazzi, sono tutta un’altra cosa.
Désiré Athow ha tentato di fare un conto approssimativo di quanto, in questi anni, Microsoft Corporation ha sborsato nelle diverse cause legali in cui si è trovata coinvolta.
La cifra supera i 9 miliardi di dollari. Micca bruscolini.
Per Bill l’importante è uscirne puliti, anche se alleggeriti nel portafoglio.
Evidentemente i margini di profitto sono, come dire, rassicuranti.
Oggi notavo la pubblicità di una ditta di onoranze funebri che sembra sfidare il noto adagio.
L’hanno chiamata “La Speranza“.
Il fatto che un paio di anni fa, il non ancora Benedetto XVI cardinale Joseph Ratzinger, lodando l’opera della compatriota Gabriele Kuby, avesse rinvenuto fra le righe di Harry Potter pericolose “sottili seduzioni“, non lascia per niente tranquilli i fans e gli autori dei seguenti personaggi :
La Pimpa, Pingu, Biancaneve e tutti i sette nani, Topo Gigio, la losca combriccola delle Melevisioni, Gatto Silvestro, Yoghi, Bubu e dulcis in fundo quei sottili tentatori dei Teletubbies.
Aggiornamento del giorno dopo: noto solo ora che domani esce nelle librerie l’ultimo capitolo della saga di Harry Potter. Certe volte il “sottile sospetto” di finire in mezzo a operazioni di viral marketing si fa più evidente. Chissà.
<%image(colline verso casa.jpg|780|504|Colline verso casa)%>
Le tappe del Tour de France, minuto per minuto, sul sito ufficiale.
Un’ottima applicazione web.
Il Giro d’Italia, in questo campo, deve ancora pedalare parecchio.
Spesso trovarsi d’accordo con il Ministro per l’Innovazione è un esercizio assai complesso. Ma quando si può, si deve.
Lucio Stanca commenta le norme in materia di conservazione delle email contenute nel pacchetto antiterrorismo preparato dal governo :
“E’ come se si potesse aprire la posta tradizionale, diventeremmo un altro Stato e la lotta al terrorismo non ci deve far smettere di godere dei benefici della democrazia”.
<%image(londra 7 lugllio attentato.jpg|500|406|Londra london 7 luglio 2005 attentati metropolitana e bus)%>Un giorno di questi, dopo che il dolore, la rabbia e l’angoscia se ne saranno andati, dovremo forse riflettere.
Riflettere sul rapporto tra latitudini e il valore della vita di un innocente.