Una volta, per quelli che se lo ricordano, si faceva avanti tutta , per saltare la pubblicità, con il tastodoppiafreccia del videoregistratore .
Poi sono arrivati gli hard disk dentro i dvd recorder, ma il tasto preferito rimaneva quello. Poi è venuto il turno delle tecnologie di ad-skipping , ovvero salta lo spot in un colpo solo. Tutto ancora più facile.
Nella personale guerra contro lo spot, il maledetto spettatore, spalleggiato dall’industria tecnologica, ha avuto sempre più cartucce da sparare. Ma gli sceriffi delle media company hanno ribattuto colpo su colpo.
Così dopo le pressioni da superlobby e le cause milionarie alle ditte produttrici di hardware, arriva una nuova formidabile pensata : lo spot di 30 secondi con fermo immagine.
Tu puoi pure mandare avanti a tutta birra, ma per qualche secondo la pubblicità ti rimane impressa nella retina.
Geniale. Se non fosse che il maledetto spettatore alla fine può contare sull’arma finale : veloce passaggio al cesso durante lo spot.
Spiacente, non c’è fermo immagine che tenga.