Mentre la politica si occupa dei videogiochi violenti e dei videogiocatori minorenni, io per parte mia, avendo sott’occhio per caso le statistiche del mercato videoludico italiano, mi preoccupo per quel 2% di videogiocatori oltre i 64 anni (che su un totale di 24 milioni fan quasi 500.000 persone).
Con il caro vita attuale, immaginare pensionati al minino che si allenano con degli sparatutto non mi lascia affatto tranquillo.
Nè per la fila in posta, nè per quella dall’ortolano.