Si voleva segnalare al gentile pubblico che il qui presente, negli ultimi tempi, ha aggiunto alla lista dei “cagionatori di orticaria e orchite” quelli che solitamente risiedono dietro il bancone.
L’associazione baristi italiani o la libera confraternità dello scodellatore di caffè magari non la prenderanno proprio bene, ma il livello personale di sopportazione nei confronti della categoria tende ad avvicinarsi allo zero assoluto.
Suggerirei, se mi è permesso, una sorta di marchio di qualità da apporre ben visibile all’entrata.
“Assicuriamo che in questo esercizio il barista :”
– non discetta di Islam e di politiche dell’immigrazione.
– non tiene il cappuccio del Ku Klux Klan sotto il banco e forconi-torce nel retrobottega.
– non riempe il bancone di 720 tipi di stuzzichini salvo fulminarti se hai il coraggio di prenderne 2 volte.
– non ti fa lo scanning della retina e il prelievo del sangue quando chiedi la chiave del bagno.
– non sostiene ad ogni piè sospinto che tutti i politici sono ladri, per poi offrire, ogni santo giorno, il caffè gratis all’onorevole.