<%image(momo.jpg|800|600|momo nepal)%>Scovare i tortelli verdi qui, appena sotto Tadapani ultimo angolo di mondo, fa tenerezza allo stomaco ormai di casa col dal bhat. Il dal bhat sarebbe questo piatto di riso bianco circondato da verdure, forse qualche patata e un sughino indecifrato ma saporito. Il tutto da mischiare insieme a piacimento. Un gusto suo devo dire ce l’ha.
Questa specie di tortelli verdi invece si chiamamo momo. Hanno anche la variante di carne. Nome facile, gusto semplice. Ottima soluzione per i pigri di stomaco.
C’è il bidone-stufa al centro della stanza. E’ il primo tentativo di riscaldamento centralizzato avvistato in un lodge ed è anche il centro di gravità permanente. Ti ritrovi così a chiaccherare con il resto del mondo a quindici centimentri scarsi dai calzini messi lì ad asciugare , chissà, forse dal neozelandese.
Fuori il grande prato-terrazza è deserto, dentro il thè fuma tra le mani.
Quello nel Nepal menù non manca mai. Sarà la millesima tazza.