<%image(logo italia lungo.jpg|170|58|italia.it logo)%>I gusti, come si sa, sono gusti.
Il logo per il nuovo portalone turistico Italia.it l’ha fatto l’agenzia Landor. La procedura di selezione è stata minuziosa e complessa. Il marchio ha attenuto il via libera anche da un comitato di esperti. Pare sia piaciuto moltissimo a Laura Biagiotti, ad Andrea Pininfarina e Umberto Paolucci (Microsoft).
All’interno della conferenza stampa anche la presentazione in powerpoint del responsabile di Landor (dal minuto 13 circa).
Ci tengono a far sapere che “non hanno voluto evidenziare i soliti stereotipi positivi dell’Italia” quindi nell’ordine :
– hanno cercato di combinare la classicità con il futuro
– il puntino rosso sulla “i” rappresenta la passione italiana
– la “t” ricorda che siamo il paese del design
– il verde completa il tricolore, ma le ricerche ci dicono anche che gli viene riconosciuto un valore naturalistico
Comunque tranquilli, degli spaghetti e del mandolino nessuna traccia.
Secondo Landor il vero fulcro dell’idea, la scintilla creatrice, quello da cui tutto è partito è “it” come pronome inglese. Il brainstorming in agenzia deve essere andato più o meno così:
Creativo A – IT in inglese è il comunissimo pronome neutro no ?
Creativo B – idea ! allora perchè non abbinarlo ai vari verbi : loveIT, tasteIT ect.
Creativo A – uhaooo che figata ! scrivi scrivi che poi ci dimentichiamo..
Quante ore abbiano fatturato per una simile tempesta di cervelli è difficile dirlo, ma a occhio e croce per inventarsi, chessò un url come “del.icio.us”, c’avrebbero messo un paio di anni e 13 kg di post-it.
In conclusione, i gusti saranno gusti, ma a questo punto ridatemi Ciao .