Riccardo quest’anno va in prima media. Frequenta la stessa scuola e credo le stesse aule del sottoscritto, più o meno vent’anni fa. Paese minuscolo di provincia e forse a chiamarla provincia un po’ si fa gli sboroni.
Il massimo dell’esotico per i tempi dello scrivente fu una carinissima compagna di classe figlia di quelli che giravano con una giostra (e credo anche con un orso addomesticato, una zebra che poteva essere un pony pitturato e la macchina per fare lo zucchero filato taccolenta che non si sa).
Adesso invece c’ho sott’occhio l’elenco dei nuovi compagni di classe di Riccardo: sembra la formazione di Italia – Resto del Mondo. Più resto del mondo direi.
Escludendo l’Oceania e forse l’Antartide (dico forse) i continenti ce li ha tutti e se vi devo dire la verità, io son contento per lui.
L’unico rammarico è che nessuno dei succitati c’ha una giostra.
La zebra non lo so.
Nota a margine: da campione statistico di cui sopra si nota il drastico calo (anzi la quasi estinzione) delle Deborah con la “acca”.