Mentre Vuolter e l’omino che moltiplica i pani ma soprattutto i partiti discutono di legge elettorale, io davo un’occhiata ai risultati delle elezioni federali australiane.
Questa è la lunga lista dei partiti a livello nazionale e locale.
Questi invece sono i brevi risultati.
Poi c’è da dire che votano con un metodo curioso ma interessante. E’ un sistema a collegi uninominali dove l’elettore fa una vera e propria classifica dei vari candidati.
Sei un elettore di Rifondazione ?
Metti un 1 di fianco al candidato di Rifondazione.
Poi diciamo che non ti dispiace il candidato dei Verdi ?
Allora gli metti un bel 2 nella casellina
Poi c’è il candidato del Partito Demcocratico che non è male e poi è il favorito ? Piazzaci il numero 3.
Piuttosto che votare Berlusconi voteresti Udc ?
Numero 4 a Casini.
Insomma avete capito.
A questo punto i voti di chi arriva ultimo vengono presi e si guarda chi c’è al numero 2 di queste schede e questi voti vengono assegnati ai rispettivi candidati.
Se nessuno ha ancora raggiunto la maggioranza assoluta si continua con il penultimo classificato. E così via.
E’ un sistema che c’ha un po’ di doppio turno francese, qualche cosa dell’uninominale inglese, forse basterebbe una spruzzatina di proporzionale tedesco e piacerebbe a tutti.
Utile, non lo so. Ma divertente, ah quello sì.