E’ morto Edmund Hillary. Molto di quello che c’è da dire e da leggere su Hillary è già scritto o verrà scritto in queste ore.
Il fatto che uno nato quasi con i piedi nell’acqua dell’oceano sia poi riuscito a toccare il tetto del mondo, è una di quelle cose che in questo periodo mi conforta (ma questa è un’altra storia, una storia che vi racconterò più in là).
Hillary diceva che uno dei suoi ricordi più nitidi dell’arrivo in vetta all’Everest era il Makalu (è un altro ottomila poco più a est). Si fermò per parecchio ad osservarlo per individuare una via di salita:
“it showed me that even though I was standing on top of the world, it wasn’t the end of everything for me, by any means“.