L’altro giorno m’ero appuntato un paio di cose da ricodare durante un’intervista a Radio Popolare sul finanziamento online dei partiti italiani. Poi, come capita a volte, si è finiti a parlare d’altro e pazienza.
Una di quelle due cose riguardava la trasparenza e di quanto poca ce ne sia in Italia quando si parla di soldi e politica.
Insomma, comincio a sopportare sempre meno di aprire un sito americano e trovarci i dati della vecchietta che ha donato 10 dollari a Obama o Mccain e invece non poter sapere con semplicità e velocità “chi dà a chi e quanto” in Italia.
Oggi sull’argomento “soldi e politica” c’è un articolo dell’Espresso a cura di Marco Lillo e Primo di Nicola.
Da lì si apprende tra l’altro che gli uffici del parlamento non rilasciano a nessuno la copia informatica della documentazione relativa ai finanziamenti concessi da privati e aziende a uomini politici e partiti.