Due giorni e si parte.
Per una piccola pazzia, una sfida o se volete soprattutto un gioco.
Il gioco questa volta si chiama “The Highest Blog“.
Il blog più alto del mondo. Per un mese in Himalaya. In Tibet.
La meta finale sono gli 8.201 metri del Cho Oyu (fate una specie di starnuto e saprete come si pronuncia). E’ la sesta montagna per altezza del piccolo pianeta terra, a pochi chilometri dall’Everest.
In questi giorni spesso mi hanno chiesto “perchè“.
Perchè andare, perchè ora, ma soprattutto perchè volersi portare dietro in questo viaggio e su un ottomila anche la “vita digitale”, con tutti gli annessi e connessi (blog, email,skype, ect.)
La risposta che mi sono dato (e che ho dato), è che l’essenza di questa cosa che chiamiamo Internet è in fondo la condivisione.
In questi anni, la Rete e chi la abita mi ha regalato molto cose grazie alla condivisione di esperienze, saperi, riflessioni e anche di qualche risata.
Direi che sono in debito.
In fondo condividere con gli altri un viaggio e un’esperienza per me così straordinari, mi è sembrato naturale come l’acqua che scorre.
Che alla fine poi vada tutto come deve andare, non si sa. Ci sono mille incognite e mille variabili. Ma se uno non ci prova, non lo saprà mai.
Dal 28 agosto mi troverete quindi un po’ qui ma soprattuto là.
Incrociate le dita (ce ne sarà bisogno) e in c*ulo allo yak.