Non so voi, ma per me la parte più perfida ed inverosimile dell’articolo dell’Espresso sul ministro Renato Brunetta è lì all’inizio:
La prima immagine di Renato Brunetta impressa nella memoria di un suo collega è quella di un giovane docente inginocchiato tra i cespugli del giardino dell’università a fare razzia di lumache.
Sì, c’è proprio scritto “inginocchiato”.