Si moltiplicano i segnali delle intenzioni cinesi di sigillare il Tibet in occasione del cinquantesimo anniversario della rivolta di marzo.
Si vuole evitare “l’errore” dello scorso anno: stavolta in giro niente occhi indiscreti.
Si moltiplicano i segnali delle intenzioni cinesi di sigillare il Tibet in occasione del cinquantesimo anniversario della rivolta di marzo.
Si vuole evitare “l’errore” dello scorso anno: stavolta in giro niente occhi indiscreti.