Il problema adesso è capire se dovremo scrivere papi o papy.
Mese / Aprile 2009
Vieni avanti Savoia 3 (speravo di femarmi al 2)
L’avevo detto. (2006)
L’avevo ripetuto. (2008)
Avevo intuito la sponda e le passarelle.
Speravo che dopo la batosta qualcuno non ci pensasse, invece.
Stavolta molto probabilmente manderanno un Savoia a Bruxelles.
E non in esilio.
I grafici poco segreti di Gianpaolo Giuliani
<%image(shake01.png|640|480|terremoto grafici giuliani)%> Oggi all’Aquila e in Abruzzo molti si sono fatti prendere dal panico per una nuova possibile scossa di terremoto. Tutto nasce dal passaparola basato sui dati di sto benedetto radon di Gianpaolo Giuliani.
Giuliani si difende: “quei grafici si trovano sul mio sito… li ho dati ad alcune persone a L’Aquila per farli monitorare evidentemente qualcuno li ha presi senza chiedere il permesso”.
Consiglierei a Gianpaolo Giuliani di fare magari un po’ più di attenzione perchè io a recuperare i suoi grafici del radon (nell’immagine a lato) c’ho messo 5 minuti di orologio.
Immagino che chi vive in mezzo alle scosse ci metta anche meno.
(pubblico l’immagine perchè ormai superata e quindi non credo che possa creare altro panico)
Alla macchia
Mi sono un po’ dato in questo periodo, ma per quelli che magari si sono affezionati (direi incredibilmente) a queste pagine, posso assicurare che torno presto.
I conti in tasca al referendum
Visto che in Italia “notizie” e “fatti” spesso sono gemelli separati alla nascita, forse è utile ricordare qualcosa sul tema: referendum, costi e risparmi con l’election day.
L’origine della cifra che si risparmierebbe con l’accorpamento di referendum ed elezioni europee viene da questo articolo pubblicato a fine febbraio su lavoce.info a cura di Davide Baldi e Giovanni Soggia.
Proprio quest’ultimo si è poi un filo indispettito per l’uso disinvolto delle cifre che lui stesso ha contribuito a stimare.
Per il ministro dell’interno Maroni invece la cifra che si risparmierebbe con l’accorpamento del referendum è diversa (ma alla fine neanche tanto): 173 milioni.
Con l’accoppiamento di referendum e ballottaggi delle amministrative lavoce.info ha stimato la nuova lista di spese.
Al posto di Madoff
Un giudice ieri ha autorizzato, per risarcire i truffati, la vendita su Ebay dell’abbonamento alle partite dei New York Mets di Bernard Madoff.
Da noi a Cragnotti (crack Cirio) danno la tribuna d’onore.
Senza prezzo di riserva
L’anno prossimo Ebay metterà in vendita (o con la quotazione in borsa o con cessione totale diretta) Skype comprato a suon di miliardi di dollari solo 3 anni e mezzo fa.
Per essere coerenti fino in fondo con il proprio business forse bastava una paginetta su Ebay. E buona asta.
Esco un attimo a fare l’eurodeputato
Temo (ma spero di sbagliarmi) che l’idea di parlamentare europeo di Sergio Cofferati si avvicini più a quella di Iva Zanicchi che di Sepp Kusstatscher.
Volontari vip
In mezzo ai grandi disastri c’è sempre qualche atto di sciacallaggio.
Per intenderci, quelli che entrano nelle case e si portano via, ad esempio, la televisione.
Poi ci sono quelli che in mezzo ai grandi disastri invece si portano dietro la televisione.
Decidete voi cos’è peggio guardando il finale di questo servizio del TG2 di oggi. (il link non è più attivo, comunque il volontario vip, in giacca e lupetto, era Emanuele Filiberto di Savoia).
Gnocca, cellulari e asterischi
Passano gli anni ma gli operatori di telefonia mobile italiani non sembrano voler abbandonare le formule “vincenti”: quintali di gnocca negli spot e abbondanza clausole da asterisco nei contratti.
Si prende l’ultima offerta “3Power” di Tre e il relativo prospetto informativo con alcune cervellotiche clausole:
traffico (voce o SMS) mensile complessivo verso un singolo operatore, non 3, inferiore al 60% del traffico totale uscente
il totale dei minuti di chiamate ricevute nel mese deve essere superiore al 5% dei minuti totali di chiamate effettuate nel mese.
L’annusa terremoti
Ora, io non so e non posso sapere se l’apparecchio costruito dal signor Gioacchino Gianpaolo Giuliani sia o no in grado di “prevedere” o forse solo “annusare” un terremoto.
Però per stare ai fatti:
1) Gianpaolo Giuliani è “un collaboratore tecnico non laureato dell’Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario di Torino”. Tutto quello che fa sui terremoti, lo fa nel suo tempo libero. La storia della scienza comunque ha visto in passato invenzioni o scoperte importanti fatte da semplici appassionati.
2) Il terremoto che aveva previsto, doveva esserci una settimana fa e nella zona di Sulmona. Tenere centinaia di migliaia di persone in allarme, nel panico, a dormire in stadi e tendopoli per una o più settimane in attesa di una scossa forse ad oggi non è la strada migliore per salvare delle vite.
3) Nelle interviste video che si possono trovare su Youtube, lo stesso Giuliani prevedeva che lo sciame sismico che interessava la zona si sarebbe esaurito a fine marzo.
4) Gianpaolo Giuliani è sicuramente in buona fede, però la buona fede a volte non basta.
Al bar sport mondiale
Ho provato questo Spy, una specie di “cosa si dice in giro” sui i social network del globo (twitter, FriendFeed etc).
Si sceglie una parola chiave e compaiono le chiacchere di questa specie di bar sport planetario.
Beh, la parola che ho scelto io è Berlusconi.
Tanto per vedere l’effetto che fa.
Fammi la faccia più cattiva
<%image(g8london.png|399|301|g8 londra rbs)%>In questo momento a Londra ci sono 4 coglioni (non quattro per modo di dire, proprio quattro) che rompono una vetrina di RBS (Royal Bank of Scotland) a favore di circa 150 fotoreporter. (cliccare nell’immagine a lato).