Nel 2010 ci sarà la “liberalizzazione” delle estensioni dei domini.
Non più solo le 251 estensioni degli stati nazionali (.it, .fr, etc) o le 21 generiche (.com, net,..) ma anche roba tipo pincopallino.eco, oppure zoro.roma o berlusconi.escort.
Ovviamente le nuove estensioni dovranno essere approvate dall’Icann, che pochi giorni fa ha pubblicato la terza e quasi definitiva versione delle linee guida per i nuovi domini.
Per proporre ad esempio la creazione del suffisso “.roma” bisognerà ottenere l’approvazione del sindaco Alemanno.
La cosa curiosa è che se Steve Jobs ed Apple volessero proporre i domini “.mac” dovrebbero prima passare a chiedere il permesso al partito comunista cinese.
Tutta colpa di Macao.