<%image(tramonto santiago.jpg|450|600|tramonto santiago de compostela)%>Una specie di Woodstock permanente del cattolicesimo.
Abbracciata dal tramonto Santiago de Compostela si dimentica per un attimo del gran casino di pellegrini più o meno zoppicanti e vescicati, dei cori dei fedeli, delle braghette degli scout e dell’alta marea di souvenir made in china.
Pare tirare un respiro. Uno solo.
Poi è di nuovo tempo di tavoli nei vicoli, di piatti di pesce e molluschi, di Albariño e gran vociare. Nella Plaza Cervantes c’è il pieno di gente e di Estrella Galicia per Tony Lomba, che per quel poco che ho capito è una specie di eroe pop-trash dell’estate galiziana 2010.
Sotto il cielo di San Giacomo c’è posto per tutti.