E’ in corso contro Wikileaks una “guerriglia tecnica” fatta di hosting sospesi (Amazon), dns spenti e attacchi informatici ddos.
Roba che per i meno tecnici risulta forse astrusa, ma che si traduce in una parola semplice: censura.
Da che parte stare in questa guerra dell’informazione un cittadino medio lo intuisce abbastanza velocemente.
Se Wikileaks.org non è momentaneamente raggiungibile qui c’è la lista di alternative dove si può trovare.
Al momento (venerdì 03 ore 12) è visibile qui anche senza una cinquantina di cable che erano stati pubblicati in mattinata.