Non che da queste parti se ne senta la mancanza, ma la saga della carta d’identità elettronica italiana è un discreto esempio di come si possa intendere il concetto di “governo del fare” in questi lunghi di anni del regno di cartapesta.
8 Febbraio 2002: il Presidente del Consiglio promette 30 milioni di carte d’identità elettroniche. (video)
Nel 2005 Lucio Stanca impone: e’ fissata la data, comunque non successiva al 31 dicembre 2007, a decorrere dalla quale non e’ piu’ consentito l’accesso ai servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni, con strumenti diversi dalla carta d’identita’ elettronica e dalla carta nazionale dei servizi
Poi si cambia il 2007 con il 2008. (parentesi Prodi)
Poi il 2009 con il 2010.
E ancora il 2010 con il 2011.
Indovinate cosa hanno inserito nel nuovo decreto milleproroghe ?