La mia unica abitazione è a Pavia. Non ho mai avuto casa a Roma. Per le tre sere a settimana che normalmente – da più di quindici anni – trascorro a Roma, ho sempre avuto soluzioni temporanee, prevalentemente in albergo e come ministro in caserma. Poi ho accettato l’offerta fattami dall’onorevole Milanese, per l’utilizzo temporaneo di parte dell’immobile nella sua piena disponibilità.
Dal comunicato del ministro Tremonti si capiscono due o tre cose.
Primo: che vogliono spostare i ministeri a fare quelli della Lega se i ministri a Roma ci stanno così poco ?
Secondo: lo stipendio di ministro e parlamentare deve essere misero se, tra uno Scajola di qui e un Bertolaso di là, nessuno trova tempo di pagarsi l’affitto di un appartamentino e gli tocca sempre andare a scrocco.
Terzo: Berlusconi ne ha ormai combinate tali e tante che anche la eventuale passione per la coprofagia di un sottosegretario passerebbe, a questo punto, del tutto inosservata.