“L’encomio solenne consiste in una lode particolare per atti eccezionali”.
Il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri deve aver ritenuto un “atto eccezionale” quello di un carabiniere che non manganella un manifestante che lo provoca verbalmente.
Non è un bel segnale ritenere “un atto eccezionale” un semplice dovere. Non è un bel segnale perchè a qualcuno può venire in mente che se questa è l’eccezione, la regola quale è ?
Poi c’è l’uso mediatico dell’accaduto. O meglio l’abuso.
Un episodio del tutto irrilevante che si è svolto davanti ad un paio di telecamere.
Il manifestante avrebbe detto le stesse cose in mezzo ad un campo senza testimoni ?
Il carabiniere avrebbe mantenuto la stessa calma senza osservatori ?
Non è possibile dirlo. E’ possibile solo coltivare il dubbio.
Il dubbio che tutto questo, nella testa un po’ contorta di qualcuno, serva per compensare l’effetto mediatico della storia di Luca Abbà.
Tutti hanno bisogno di buoni e cattivi.
E quando le sfumature di grigio aumentano, magari i buoni tocca inventarseli.