Aggiornamento del pomeriggio:
Roberto Rosso smentisce che il consigliere coinvolto sia Luca Pedrale: “Ho detto San Germano? Era per dire un paese lontano dal Sestriere. Ho buttato lì una località». (Pedrale ormai ex-amico e compagno di partito di Rosso è appunto residente a San Germano).
Ha aggiunto: “Se poi vogliono denunciarmi, che lo facciano, davanti al giudice potrei raccontarne un sacco di quegli aneddoti“. Che come messaggio trasversale non è male.
A questo punto la Regione Piemonte potrebbe far luce sull’episodio (e su altri) pubblicando in Rete “la lista della spesa” voce per voce.
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Ieri sera Roberto Rosso, navigato politico di centrodestra, ha confessato ad una televisione locale che un suo amico consigliere regionale si faceva rimborsare dalla Regione Piemonte le vacanze al Sestriere per quasi mille euro al giorno.
Forse Rosso esagera con le cifre (la cifra più plausibile è di 500 euro al giorno) , ma il trucchetto delle indennità di missione per autocertificazione non è una esagerazione.
Secondo i volontari o involontari indizi seminati da Rosso, quel consigliere regionale sarebbe Luca Pedrale capogruppo del Pdl in Regione.
Uno che non più di una settimana fa predicava un drastico taglio dei costi della politica:
“Con questi provvedimenti si potranno ottenere fortissimi risparmi nelle spese della Regione .. Considerando che un consigliere costa al Consiglio regionale, per i cinque anni della legislatura, circa un milione di euro lordi, l’eliminazione di 10 consiglieri consentirà un risparmio di 10 milioni di euro.. risorse che potranno essere destinate alla sanità, all’assistenza e al settore del lavoro“.