La balestra, i cani molecolari, i reparti speciali. John Rambo, il reduce dalla Cecenia, i droni e le paludi. Gli avvistamenti quotidiani, i salami fregati, i nascondigli segreti. Il ninja, i misteri della notte e adesso il Predator.
Se non fosse che in mezzo ci sono dei cristiani morti ammazzati la vicenda di Igor il Russo, che poi era Norbert il Serbo, meriterebbe un libro intero per raccontare i vizi capitali e veniali del giornalismo nostrano. E sarebbe un libro comico.