Stavo duellando con un mezzo capeletto ma mi è parso di sentire in lontananza, dall’apparecchio televisivo, la voce perentoria di Gianfranco Fini affermare più o meno: “perchè sarà il 14 aprile il vero giorno della liberazione !!“.
Immagino che lo stesso Fini si sia reso conto, un nanosecondo dopo, che una frase così detta da lui suona un tantuccio imbarazzante.
Abbinato al giudizio sulla impossibilità, ad oggi, per un “nero” come Obama di vincere le presidenziali americane, è il segno evidente che un ghost writer al viceleader del PDL non guasterebbe.
Possibilmente non l’ex amico Teodoro Buontempo.