E’ probabile che le prossime ore saranno le più difficili per Lhasa e che sarà sempre più difficile ricevere testimonianze dirette di quello che accade. L’apparato di censura cinese è sicuramente molto efficiente:
“A Chinese guy came into the Internet cafe at the hotel. He wasn’t in uniform, but it was clear that he was an undercover police agent. He turned off the computers and gave me a real dirty look, like he knew what we were doing K.”