Lobuche son quattro case di sasso buttate in mezzo alla polvere, li’ dove il grande ghiacciao del Khumbu si curva ad est.
Dentro al piccolo lodge, in pochi metri quadri, le lingue si sprecano e le razze si confondono. Gli indiani benestanti, le guide nepali cotte, gli italiani caciaroni, gli occidentali freak, i coreani imperturbabili. E tanto altro.
Quando dalla porta entra, quasi chinandosi a terra, il tedesco lungo lungo e dal capello sparpagliato e dalla barba incolta, a tutti pare entrato Ciubecca in persona.
E la scena da interporto di Guerre Stellari e’ quindi completa.