L’onorevole Gabriella Carlucci è l’ennesima vittima di un analfabetismo informatico senza ritorno, che ignora che i file .doc di word o anche i pdf contengono dei metadati che indicano autore e altre informazioni “non visibili” ma facilmente ricavabili.
La Carlucci quindi allegramente pubblica sul suo blog la proposta di legge per regolamentare internet, senza accorgersi che in quel file c’è la firma del vero estensore del testo ovvero Davide Rossi di Univideo.
Uno che pensa e dice cose abbastanza atroci.
Ora, che le lobbies dettassero le leggi già lo sapevamo, ma che le battessero anche al computer ci sembrava troppo.
(via mante)