Se al PD rifiutano l’iscrizione al partito di Beppe Grillo (solo l’iscrizione, per la candidatura a segretario è un altro paio di maniche) con la motivazione che “egli ispira e si riconosce in un movimento politico ostile al Pd” fanno un po’ la figura dei fessi.
Se non altro perchè la lista di ex aderenti ad altri partiti avversari, passati poi al Partito Democratico non è enorme, ma cospicua sì. Ultimo caso il ritorno di Gavino Angius, dirigente e candidato non eletto dei Socialisti alle elezioni del 2008.