I media inglesi l’hanno ribattezzato “Oriental Yeti“, il Tgcom lapidario titola “lo yeti esiste ed è cinese”.
Che poi un banale giro su Google (di trenta secondi) permetta di scoprire che la povera bestia è un semplice zibetto con la rogna, poco importa.
(ps: degno di nota anche il povero redattore del TgCom che si scorda di tradurre il termine “hunter” credendolo parte del nome proprio di un testimone)