<%image(stoptel banner320.png|320|90|registro delle opposizioni come iscriversi)%>Entra in funzione il prossimo lunedì 31 gennaio 2011 il cosiddetto “Registro delle Opposizioni“, il database a cui registrare il proprio numero di telefono fisso (ma anche di cellulare se è stato pubblicato in passato su un elenco telefonico) per non ricevere più telefonate pubblicitarie.
Se non ci si iscrive d’ora in poi chiunque voglia vendervi un prodotto o un servizio è libero di telefonarvi quanto gli pare.
Esiste già il sito ufficiale del Registro (www.registrodelleopposizioni.it) ma non sono ancora stati resi pubblici i dettagli degli strumenti (telefono, mail,fax) con cui ci si iscriverà.
Come sapete (o forse no) su queste pagine non si sono sprecati gli elogi per l’introduzione del Registro delle Opposizioni, legge figlia di una attività di lobby che di certo non aveva come obiettivo quello di difendere la privacy dei cittadini-consumatori.
Ora però il registro entra in funzione. Ed è auspicabile che molti si iscrivano, non soltanto per difendere la propria privacy ma anche per affermare il principio che le leggi non devono essere scritte per l’interesse di pochi a danno della collettività.
Nasce così StopTel.
StopTel è una campagna informativa dal basso che ha come obiettivo l’iscrizione al Registro delle Opposizioni di tanti italiani.
Una campagna dal basso perchè dall’alto non pare ci sia molta iniziativa: il governo ha stanziato in tutto 300.000 euro che confrontati con i 53 milioni della campagna informativa per passaggio al digitale terrestre, fanno davvero sorridere.
StopTel è un minuscolo sasso nello stagno, perchè sia qualcosa di più c’è bisogno dell’aiuto di molti.
In particolare dell’aiuto di quei molti che oggi abitano la Rete.
Una Rete di molti, contro la legge di pochi.
(ps: idee, suggerimenti, proposte, non solo solo ben accette ma necessarie)