Mi ero perso la comica ed entusiastica dichiarazione del presidente di Asstel Stefano Parisi sulla chiusura della procedura di infrazione a carico dell’Italia in tema telemarketing.
Parisi sa benissimo che questa decisione non c’entra un fico secco con la scelta dell’opt-out per il nuovo telemarketing italiano.
L’Europa se la prendeva con l’Italia per via di quella pratica furbastra (prorogata per decreto fino a qualche mese fa) di usare i vecchi elenchi pre-2005 per aggirare le regole e continuare a telefonare a tutti. Basta leggere.
Parisi lo sa benissimo anche perchè fino a pochi mesi fa era a capo di Fastweb, società sanzionata dal Garante proprio perchè affezionata a questa furbata.