C’ha un cellulare microscopico. Per digitare correttamente “ciao amore” e non storpiarlo in “che calore” o quant’altro deve essere dotato di apposito stuzzicadente, i normali polpastrelli sono del tutto inutili alla mansione. Si vanta con l’amico nel seggiolino a fianco che è tanto leggero che manco s’accorge di averlo in tasca.
Non sa il bravuomo (e forse nonglienefregagranchè di saperlo) che anche il suo cellulare come il mio pesa in verità 75 chili.
75 chili di materiale e scorie che la produzione di un cellulare pare si lasci dietro. Fortuna vuole che gran parte del peso stia in Cina o Taiwan e non nelle nostre tasche.