Non più “Dean for America” ma “Democracy for America“. Howard Dean non molla l’osso. L’ex candidato democratico rimette in moto la capillare macchina organizzativa al servizio della causa Democratica. Tenterà di riportare alle urne molti scontenti e di evitare che certi voti finiscano a Ralph Nader. Recluterà candidati per tutta l’America e per tutti i livelli : dai consigli comunali al Congresso.
Se a novembre la scommessa finisse per il verso giusto l’ex governatore del Vermont potrebbe essere un peso massimo di Washington e in un ingombrante alleato di John Kerry.