Un’altra domenica in cui voteremo con la neve a terra e il freddo alla porta.
Comunque vada, l’inverno è già qui. Da molti mesi, da diversi anni.
Quello che soffia in Europa è l’inverno dei nazionalismi, dei populismi, degli egoismi.
Non lo vedi solo nelle urne dove crescono, lenti o irruenti, i fantasmi del passato incarnati nelle comparse rampanti ed indecenti del presente.
Lo vedi nella comunicazione, lo senti al mercato, lo annusi nelle conversazioni banali sui treni.
L’inverno è qui, accanto a noi. Dentro di noi.
L’inverno è qui, ma passerà.
Non lo farà domani o dopodomani. Sarà una battaglia lunga, perché si combatterà sul terreno gelato della coscienza e della conoscenza.
Non passerà da solo questo inverno, ma con l’impegno semplice e quotidiano di molti, in molte parti, in molti ruoli.
L’inverno è qui – ma diavolo – quanto è bella la primavera ?