Questa volta gli avanzi rimasti fuori dal piatto dell’articolo “Il magico mondo delle suonerie” sono :
1. La Siae suddivide i compensi tra i vari autori dei brani diventati suonerie grazie ad una specie di borderò excel autocompilato dai venditori stessi. Visto che all’ufficio multimedialità di Siae pare siano in tutto dieci impiegati, è possibile che le ripartizioni siano robetta non proprio scientifica.
2. il prossimo passo del mercato saranno le videosuonerie.
3. ricordate lo slogan nazional-popolare “adesso ridateci la Gioconda” vergato su un cartello improvvisato la notte della finale mondiale (inquadrato-citato da tutte le televisioni patrie) e diventato anche una delle suonerie più scaricate e più trash ?
Beh, quello slogan è figlio dell’inventitiva di questi studenti di Napoli. Ovviamente a loro non è arrivato nemmeno un soldo.