Misurazioni

Tolte le isole, suppergiù le coste italiane misurano 4.000 km.

Anche le idee strampalate, venute fuori alla sera tardi o alla mattina presto, hanno bisogno di nutrirsi di qualche certezza.

Melee

I Melee erano finiti nella playlist un anno abbondante fa, pescati da qualche parte nel web. “The war” si ascoltava bene.

Tanto bene che nel frattempo i californiani hanno firmato un accordo con WB e il 3 aprile è uscito il nuovo album.

Nient’altro che pop semplice ed onesto, ma secondo me ne sentiremo parlare ancora.

Google mymaps

<%image(google mymap.jpg|1024|768|google mymaps)%>A questo punto creare una mappa personale con Google Maps è quasi a portata di scemo. Quindi alla mia.

Google MyMaps

Imbranati che han studiato

Ieri in preda all’istinto maschile “adesso ci penso io“, ho provato ad aiutare Francesca a montare il lettino di Mewen.

Se passava uno con una telecamera finivamo su Youtube.

Un nepal al giorno 6

<%image(donne nepal.jpg|900|602|donne in nepal)%>Equilibri femminili

(Come sempre cliccare sulla foto per ingrandirla)

Te ne racconto una bella

Paghi il cellulare ad un egiziano.
La tv ad un australiano.
Forse l’aereo al russo e il telefono di casa al messicano.

Mi manca l’italiano per far quadrare la barzalletta.

Noio volevam savoir 2

Confrontavo i dati di 3 anni fa con quelli di oggi.

Il risultato è che il tempo passa e le cose si fanno più difficili. Trovare risultati pertinenti nei motori di ricerca tradizionali è sempre più impegnativo per l’utente, tanto che le ricerche con due parole chiave sono testa a testa con le ricerche con 3 parole (28,3% a 27,1%). Sorpasso anche per le frasi complesse con 4 parole (16,4%) sulla singola parola inserita nel box di ricerca (13,4%).

La tendenza è lenta ma costante.

Che Google debba tenerne conto per il futuro ?

Teletubbies

<%image(teletubbies.jpg|800|563|teletubbies)%>I Teletubbies compiono 10 anni.

Che dio ci perdoni.

A mano libera

Ultimamente mi sono scoperto a scrivere molto di più a mano che pigiando dei tasti.

Non so se è un bene o un male.

Chissà.

Un Nepal al giorno 5

<%image(niente coloranti.jpg|800|600|niente coloranti)%>Nepal speziato.

(Come sempre cliccare sulla foto per ingrandirla)

A pensar male si diventa ciechi

Il Corriere pubblica la curiosa foto del senatore che durante la seduta al Senato gioca a scacchi.

Ecco per dire, tra i due a me incuriosisce di più lo sfondo del cellulare del collega seduto a fianco.

Peccato per la scarsità di pixel.

Magari con un ingrandimento decente della foto uno ci metteva un attimo a fugare certi sospetti maliziosi.

Ma magari anche no.

Il marziano, l’Afghanistan, lo scopone scientifico

Caro abitante di altro corpo celeste, ricevo la tua e con molta cortesia ti rimando la mia, dove cercherò di scansare con un po’ di chiarezza i tanti dubbi che mi sottoponi.

Per prima cosa è bene sapere che la politica italiana non è governata nè dalle semplicistiche leggi della fisica nè da quelle aride della matematica. Quindi la mi risposta è sì: un governo italiano può cadere anche se ha più voti.

Prendi questa cosa del rifinanziamento delle missioni militari all’estero (no Marte no, non ti preoccupare, solo pianeta terra e Afghanistan) : hanno votato a favore al Senato in 180 su 314, in 132 si sono astenuti e solo 2 hanno votato contro.

Eppure l’opposizione di centrodestra ha chiesto a gran voce le dimissioni del governo di centrosinistra. (mettermi qui ora a spiegarti cosa intendiamo per centrosinistra e centrodestra è un po’complicato, tralasciamo per stavolta.)

Perchè mai uno dovrebbe dimettersi mi chiedi tu ? Ma caro abitante di altro corpo celeste, si vede proprio che non te ne stai con i piedi per terra: ai 180 devi tirare via i 20 deputati vicini all’essere senziente che noi chiamiamo Pierferdinando Casini, che hanno votato a favore ma vanno normalmente calcolati nel conto dell’opposizione. E poi devi pure cacciar via i 5 voti dei senatori a vita, perchè affidare il tuo destino a dei vecchi arteriosclerotici è da irresponsabili.

Il conto quindi scende a 155.

Sì è vero, hai ragione nel dire che 132 astenuti + 2 contrari + 20 che hanno votato a favore ma sono di fatto dell’opposizione, alla fine fa in tutto 154. E sì è vero, hai ragione nel dire che 154 è meno di 155, ma tu se permetti, ragioni da marziano.

Questa qui è la politica italiana, mica lo scopone scientifico. Quindi se un bel giorno diciamo che ci vogliono 158 voti, 158 voti devono essere sempre.

Ti spiego : d’ora in poi in aula dell’opposizione se ne possono presentare 3 e tutti gli altri andarsene al mare. Se finisce che 157 sono favorevoli, 2 contrari ed 1 si astiene, il ritmato e coreografico “di-mis-sio-ni di-mis-sio-ni” è pienamente legittimo, anche se in 3 viene più ritmico che coreografico.

Tu ancora non capisci ?

Allora se preferisci posso provare con la spiegazione della teoria cosmica del “Come tenere insieme Rutelli e Diliberto senza scontentare il Cardinal Ruini e Fidel Castro“.

Preferisci di no ?

Vabbè, vuoi che proviamo con lo scopone scientifico ?

Un nepal al giorno 4

<%image(pesci nepalesi.jpg|800|600|pesci nepalesi)%> Ordinati sono ordinati, che poi siano anche buoni non ve lo saprei dire: non ho avuto il coraggio.

Maledetta serendipità

Internet ha questa cosa strampalata che parti da un punto e arrivi in un altro e poi ti ritrovi da un’altra parte e poi finisci dove non pensavi. Ecco io, tra un salto e l’altro, sono finito dove mai avrei pensato: nella photogallery del “Giornale” di Belpietro, sezione Forattini.

Per qualche istante ho sinceramente maledetto gli ipertesti, Tim Berners-Lee e tutta la serendipità di questo mondo.