Tomasz Kizny è un fotografo polacco con un passato in Solidarność. Ha dedicato molta della sua vita professionale alla ricerca storica sui gulag sovietici. Da qualche anno in giro per l’Europa ci sono sue mostre e progetti su questo tema.
Camera è piccolo e giovane spazio dedicato alla fotografia a Torino. Ospita fino a maggio una mostra piuttosto pubblicizzata del legame tra crimini e tecnica fotografica. All’interno della mostra uno dei momenti più potenti è proprio quello di Tomasz Kizny sui ritratti delle vittime delle purghe staliniane tra del 1937 e il 1938. Una carrellata di una novantina di foto e didascalie estratte dagli immensi archivi della polizia politica.
Un esempio di come la fotografia, suo malgrado, possa raccontare in modo impareggiabile una storia e la Storia.