Le schede elettorali sono fatte male, però nel 2006 non è che fossero roba dell’altro mondo. Erano praticamente identiche. Fatte male, ma identiche.
Le schede sono organizzate in questo modo grazie al decreto legge dell’8 marzo 2006 a firma dell’allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e del ministro dell’Interno Beppe Pisanu.
Il fatto di non mettere per ogni riga i partiti di una sola coalizione, deriva proprio da una disposizione del 2006, come si evince dalla Gazzetta Ufficiale: solo se i partiti di una stessa coalizione sono almeno cinque, meritano una riga tutta per loro.