Telemarketing e fondelli

Mi ero perso la comica ed entusiastica dichiarazione del presidente di Asstel Stefano Parisi sulla chiusura della procedura di infrazione a carico dell’Italia in tema telemarketing.

Parisi sa benissimo che questa decisione non c’entra un fico secco con la scelta dell’opt-out per il nuovo telemarketing italiano.

L’Europa se la prendeva con l’Italia per via di quella pratica furbastra (prorogata per decreto fino a qualche mese fa) di usare i vecchi elenchi pre-2005 per aggirare le regole e continuare a telefonare a tutti. Basta leggere.

Parisi lo sa benissimo anche perchè fino a pochi mesi fa era a capo di Fastweb, società sanzionata dal Garante proprio perchè affezionata a questa furbata.

Extraterrestre portali via

E’ domenica e il giorno del Signore per i quotidiani è un giorno speciale. Uno di quei giorni speciali dove il rischio che in home page finisca roba strana è più alto. Non è che nei feriali si stia molto più tranquilli, soprattutto da queste parti. Però può succedere che in una domenica così il giornalismo italiano ti porti in dono una storia interessante, suo malgrado.

Oggi Corriere.it e Repubblica.it hanno piazzato in prima pagina questa notizia a base di UFO. Oddio in verità ne aveva già scritto due giorni fa “Maremma News” e qualcosa vorrà dire.

In breve: l’FBI rimettendo mano al proprio sito (il primo di aprile) ha meglio organizzato la sezione “The Vault” dove pubblica alcuni dei documenti (circa 2000) di quelli richiesti attraverso le procedure del Freedom of Information Act.

Tra questi c’è anche un rapporto del marzo 1950 scritto dallo Special Agent in Charge Guy Hottel che parla di oggetti volanti e piccoli extraterrestri in tuta.

Per Repubblica e Corriere è una specie di conferma ufficiale alle teorie ufologiche, a partire dal famoso caso Roswell del 1947.

In verità Roswell non c’entra nulla. Il documento di Guy Hottel è pubblico da molti anni (Google Books lo trova in un libro fin dal 1992). Si riferisce ad un altro episodio avvenuto in New Mexico nel 1948 nella cittadina di Aztec e che qualcuno ogni tanto resuscita.

Guy Hottel scopre la storia degli ufo di Aztec da un ufficiale del servizio investigazioni dell’aeronautica. L’ufficiale l’aveva letta in un articolo di un reporter di Kansas City, a cui era arrivata dopo una catena di passaparola chilometrica.

Origine di tutto un signore di nome Silas Newton.

A raccontare la storia di Silas Newton c’ha pensato nel 1952 J.P Cahn del San Francisco Chronicle con un bellissimo esempio di giornalismo investigativo.

Quando ancora c’era la triste abitudine di verificare le notizie (anche senza Google).

Vincere facile

Aggiornamento periodico sul Registro delle Opposizioni per non ricevere telefonate pubblicitarie.

Il Ministero dello Sviluppo Economico non potendo non fare un minino di campagna istituzionale per fare conoscere l’esistenza del Registro (era prevista per legge) confeziona uno spot strepitosamente orrendo che si conclude con il motto: “uomo registrato, un po’ meno informato“.

La strategia del silenzio e della non-informazione ha fatto sì che in due mesi gli iscritti al registro siano fermi a quota 280.000, circa il 2% dei presenti nell’elenco abbonati.

Facili profezie si avverano ?

Piazzisti in ritardo

Qualcuno avverta il piazzista, se mai fosse stata una cosa seria, che per quest’anno il Nobel per la Pace è bello che andato, scadendo le candidature come ogni anno a febbraio.

Un paese moderno

E’ immaginabile che le ultime sobrie dichiarazioni del ministro Umberto Bossi sulla questione dei migranti dal Nord Africa attirino molta attenzione da parte dei media. Magari qualcuno le giudicherà anche in sintonia con il sentimento nazional-popolare o un ottimo bonus per la campagna elettorale.

Il tutto farà dimenticare qualche particolare.

Partiamo dal fatto che i dati ufficiali del Ministero dell’Interno sugli sbarchi a Lampedusa sono fermi al 21 marzo (14.000 e rotti) e che da lì in poi si deve procedere a spanne (sono più di 20.000 ?).

Continuiamo col fatto che l’emergenza è partita con molto allarme da parte di Maroni nei primi giorni di febbraio e che a distanza di quasi due mesi, ripeto due mesi, non siamo riusciti a mettere in moto un meccanismo efficiente di prima accoglienza, trasporti e smistamento, tanto che oggi Lampedusa è al collasso.

Siamo un paese con 60 milioni di abitanti che in due mesi non è riuscito a gestire una situazione di emergenza per 20.000 persone.

E’ come se il sindaco e i cittadini di una comunità di 5.000 abitanti alzassero bandiera bianca per l’arrivo di numero due profughi.

Riesumare Santi Licheri

E’ successo che ieri a quel convegno di disertori della vanga che va sotto il nome di Forum, Rita Dalla Chiesa e autori associati hanno messo in scena il solito finto litigio moglie-marito.

Niente che normalmente possa interessare il genere umano con più di due neuroni in funzione.

Questa volta però si sono inventati due coniugi aquilani alle prese con le conseguenze del terremoto.

Ne è venuto fuori un quadretto che in confronto Goebbels era un dilettante.

Judah che visse dentro Flickr

Judah oggi ha nove anni ed è cresciuto. Anche nelle foto.

Sette anni fa suo padre Kris, fotografo e autore canadese, ha preso in prestito un istante della sua vita per regalare ad altri il dono di quel suo sguardo speciale sul mondo.

Judah forse lo conoscete: il suo primo piano è una delle “foto di copertina” scelte da Flickr per la sua home page. Un milione e trecentomila visualizzazioni fino ad oggi.

Mentre nella vita in carne ed ossa Judah prosegue il suo cammino, lì dentro Flickr rimane quel bambino di due anni che di tanto in tanto ci scruta dietro ai suoi grandi occhiali bianchi.

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Dieci galassie più in là

Chiedere le dimissioni di Daniela Santanchè da ministro del nonsisabenecosa perchè avrebbe taroccato il curriculum di studi, vuol dire essere appena sbarcati in Italia dopo venti anni di viaggio interstellare.

Che non si sappia

Aggiornamenti sul Registro delle Opposizioni per non ricevere più telefonate pubblicitarie.

Venerdì scorso il Garante per la Privacy ha rotto il muro di silenzio delle istituzioni e ha emesso un provvedimento che obbliga i gestori di telefonia ad informare i propri abbonati sull’esistenza del Registro. Allegato alle prossime bollette ci sarà un avviso come questo.

Opera meritoria del Garante perchè il silenzio intorno al registro non è un fatto accidentale ma una precisa scelta di una strategia di lobby che ha trovato nel Parlamento e al Ministero due ottimi alleati.

Tutti a Waterloo

Dopo tre anni dalla ormai mitologica lezione di storia, Luca Luciani torna dall’esilio e viene promosso direttore generale di Telecom Italia.

Notizie che fanno il giro largo

Riemerge la curiosa e singolare vicenda dell’attrice Michelle Bonev.

Tra ieri e oggi i media italiani hanno ripreso la notizia dei costi della trasferta veneziana dell’attrice.

La fonte citata da tutti è l’agenzia di stampa bulgara Novinite.

In realtà la vera fonte (citata anche dall’agenzia di stampa) è il quotidiano 24chasa con un articolo di ieri del suo corrispondente da Roma.

Proprio da questo pezzo vengono fuori i dettagli dell’inchiesta avviata dalla Corte dei Conti del Veneto.

La Bonev ha soggiornato a Venezia all’Hotel Cipriani per 12 giorni in due suite per un costo totale di 97.000 euro, mentre il resto del cast è arrivato solo il giorno della premiazione. La cena in occasione del premio sarebbe costata 16.000 euro, circa 400 euro a persona.

La domanda centrale è però: chi ha pagato ? La risposta è interlocutoria: una agenzia di eventi di Roma. Chi però abbia pagato quell’agenzia ancora no si sa.

La memoria dei carassi rossi

Claudio Scajola ha i suoi tempi. Corrispondono circa ad un anno.

Un anno per farsi dimenticare e ritornare più arzillo di prima.

Nel luglio del 2002 dopo l’omicidio di Marco Biagi se ne uscì con la mai dimenticata sentenza: Marco Biagi ? Un rompicoglioni che aveva una paura matta di perdere il contratto di consulenza.

Si dimise, ma dopo un anno (nel 2003) tornò a fare il ministro.

Ricompare su uno scranno ministeriale nel 2008, dopo la parentesi del governo Prodi.

Nel maggio del 2010 però si dimette perchè si scopre che la sua casa di Roma è stata pagata per buona parte dal giro di Diego Anemone: “Non posso avere il sospetto di abita­re una casa non pagata da me“. Frase ancora una volta memorabile.

Infine è notizia di ieri: Claudio Scajola si prepara a tornare.

Del resto l’anno sabbatico sta quasi per terminare e i carassi rossi ricominciano il giro.

Posti chiave

Non siamo al record del Ministero dello Sviluppo Economico, ma dal 17 novembre 2010, quando Andrea Ronchi si è dimesso, siamo senza un Ministro per le Politiche Comunitarie.

Posto chiave e ruolo decisivo per il funzionamento dell’esecutivo proprio non deve essere se in tre mesi e mezzo nessuno si è accorto della differenza.

Pudore

Domanda : Lei ha riferito ai suoi genitori che sarebbe andata a casa del Presidente del Consiglio?

Risposta: No, assolutamente.

Delle serate eleganti e di assoluto decoro insieme al Presidente del Consiglio è meglio non parlarne con i genitori.

Come sta il dittatore ?

Mubarak a Sharm non è in coma, ma solo a dieta. Pare abbia ricevuto il re saudita in visita di cortesia.

Ben Alì
invece viene dato come ricoverato all’ospedale di Jeddah in serie condizioni. Qualche giorno fa le autorità tunisine hanno chiesto per via diplomatica notizie certe all’Arabia Saudita.

Tricolori bruciati (foto)

<%image(bruciata bandiera italiana.jpg|610|406|bruciare la bandiera italiana)%> Ieri a Malta davanti all’ambasciata libica c’era una manifestazione contro Gheddafi. Durante la manifestazione è stata strappata e bruciata una bandiera italiana.

Lo hanno riportato diverse agenzie e siti anche italiani, ma non mi pare di aver visto pubblicata una foto.

Forse perchè non siamo abituati ad una simile immagine, noi, italiani brava gente.

La foto è a lato (cliccarci sopra per ingrandirla)

Siate realisti

Lì appena fuori dal paese, c’è la pompa di benzina. La gestisce un tizio mezzo suonato, noto a tutti per picchiare moglie e figli senza farsi tanti problemi.

L’altra stazione di servizio più vicina è circa 30 chilometri più su.

Per mancanza di alternative, per abitudine o pigrizia il più delle volte si continua a far benzina lì. Molti cercano di sbrigarsela il più velocemente possibile e senza tanti convenevoli.

Poi ci sono quelli che il mezzo suonato picchiatore di moglie e figli lo invitano a cena, lo portano alle feste e lo presentano a tutti gli amici, perchè metti che gli gira male e a te tocca andare a fare benzina a casa di dio. Se lo tengono buono che magari ci scappa anche lo sconto sul pieno qualche volta.

Ecco, la prossima volta che mi rifilano un’altra tiritera su Berlusconi, Gheddafi, la Libia e il realismo, gli racconto del benzinaio.

Perchè sì, possiamo essere mediocri, pigri o se volete realisti, ma continua ad esserci differenza con l’essere degli stupidi, meschini, ruffiani opportunisti.

Fine delle esportazioni

L’Europa non può rinunciare a giocare questa partita, deve esportare democrazia ed offrire aiuti in cambio di diritti.. il valore della vita, la dignità dell’uomo, il rispetto della diversità e delle libertà fondamentali. Questi sono valori che l’Europa deve promuovere ed esportare al di fuori dei propri confini.

(Franco Frattini, Napoli luglio 2005, convegno su Europa e Mediterraneo)

L’Europa non deve esportare la democrazia. Noi vogliamo sostenere il processo democratico, ma non dobbiamo dire: questo è il nostro modello europeo, prendetelo.

(Franco Frattini, Bruxelles febbraio 2010, ruinione dei ministri degli esteri europei)